Kyle è in volo con sua figlia Julie di 8 anni, da Berlino a New York. Suo marito si è suicidato e lei deve riportare la salma in patria. Si addormenta subito dopo il decollo e dopo tre ore di volo si sveglia per scoprire, con angoscia e orrore, che non solo Julie è scomparsa, ma che nessuno l’ha mai nemmeno vista. Nonostante tutto e tutti siano contro di lei Kyle, che guarda caso è ingegnere aeronautico, non si arrende e setaccia l’aereo in cerca della bambina. Fino a questo punto il film funziona a meraviglia, grazie alla credibilità e alla bravura della protagonista (una Foster che ripete e rinnova il personaggio di Panic Room), all’efficace ricostruzione dello scenografo Alexander Hammond (che con l’ottimo direttore della fotografia Florian Ballahns fa dell’aereo una claustrofobica meraviglia) e all’abilità di Schwentke nel creare suspense, mistero, angoscia. Poi si scivola rapidamente nella banalità dell’azione a colpi di scena per arrivare a un finale frettoloso, non credibile e assai poco soddisfacente. Che peccato.

Flightplan – Mistero in volo (2005) Streaming ITA


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